Giorgio di Sassonia-Meiningen (Kassel, 11 ottobre 1892 – Čerepovec, 6 gennaio 1946) è stato il capo della casa di Sassonia-Meiningen dal 1941 fino alla sua morte.
Era il figlio maggiore di Federico Giovanni di Sassonia-Meiningen (1861-1914) e della contessa Adelaide di Lippe-Biesterfeld (1870-1948). Suo padre era un figlio di Giorgio II, duca di Sassonia-Meiningen e sua madre era una figlia del conte Ernesto Casimiro di Lippe-Biesterfeld. Giorgio studiò giurisprudenza presso le Università di Monaco di Baviera e di Jena.
Giorgio interruppe gli studi per combattere nella prima guerra mondiale come capitano di un reggimento di cavalleria. Suo zio Bernardo III abdicò il 10 novembre 1918 in seguito alla rivoluzione tedesca, e le monarchie tedeschi vennero abolite. Dopo la guerra riprese gli studi di legge e per un tempo fungeva da giudice supplente nella città di Hildburghausen nello Stato Libero di Turingia. Il 1º maggio 1933 si unì ai nazisti, diventando membro NSDAP # 2.594.794.
Dopo la morte di suo zio Ernesto, il 29 dicembre 1941, Giorgio divenne capo della casa di Sassonia-Meiningen e assunse il titolo di duca di Sassonia-Meiningen con il nome di Giorgio III.
Giorgio morì in un campo di prigionia russo vicino a Čerepovec nel nord della Russia. Gli succedette l'unico figlio superstite, il principe Federico Alfredo che però rinunciò alla successione, una volta divenuto monaco nel 1953. Il titolo di pretendente al trono ducale a Bernardo, fratello minore di Giorgio.
Il 22 febbraio 1919, Giorgio sposò a contessa Clara Maria di Korff genannt Schmising-Kerssenbrock (Darmstadt, 31 maggio 1895 - Högerhof bei Türnitz, Bassa Austria, 10 febbraio 1992). Ebbero quattro figli:
Owlapps.net - since 2012 - Les chouettes applications du hibou